Crotone, il consigliere comunale Meo punta l'indice verso le opere incompiute

"Crediamo che sia arrivato il momento di esaminare le opere che attendono invano la loro urgente realizzazione in Città e che persino potrebbero cambiare il volto di questa Città e che al contrario, del tutto inspiegabilmente languono, persino quando il compimento delle stesse sarebbe a costo zero" ad affermarlo è il consigliere comunale di Crotone, Fabrizio Meo. "Oggi soffermiamoci su tutto quanto vi sarebbe e si potrebbe facilmente realizzare tutto intorno alla Scuola Santa Maria delle Grazie – Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, meglio conosciuta come Scuola Montessori, parliamo perciò della Convenzione urbanistica intercorsa tra il Comune di Crotone e la Società di Costruzione Santa Maria delle Grazie Immobiliare Srl che ha realizzato quell'imponente e coloratissimo complesso residenziale che fronteggia la Prefettura di Crotone e proprio al Prefetto di Crotone questo stesso comunicato viene indirizzato per opportuna conoscenza con allegata la Convenzione urbanistica relativa al Piano di lottizzazione dell'anno 2009, unitamente all'atto modificativo di detta Convenzione che è stato stipulato in data 27.12.2012 senza che ad oggi alcun beneficio sia derivato alla Città" dice Meo.

Questi i fatti, così come ricostruiti dal consigliere di Crotone: nell'anno 2009 il Comune di Crotone autorizza un piano di lott.ne per la realizzazione di un complesso residenziale in Crotone, in Via Gallucci e stipula la relativa Convenzione urbanistica. In detta Convenzione si prevede che a la Società di costruzione Santa Maria delle Grazie "si obbliga a realizzare un parco urbano secondo le prescrizioni di cui alla scheda di PRG; impegnandosi altresì a mantenere il suddetto parco per la durata di 10 anni"; "a garanzia dell'esecuzione delle suddette opere di realizzazione e manutenzione del suddetto parco, la Società lottizzante ha prestato fideiussione con polizza n° 53732 .. per complessivi €553.292,65". Ad una tanto stringente obbligazione la Società lottizzante doveva adempiere entro 36 mesi dal rilascio della Concessione edilizia, pena l'incasso della somma a garanzia "a semplice richiesta del Comune di Crotone". Accadeva però che il Comune di Crotone, considerato il crollo di parte del muro di contenimento del Piazzale di Via Callipari rilevava la "pressante necessità di una sistemazione dell'area a monte del piazzale stesso, per cui la realizzazione del Parco prevista nella predetta convenzione deve essere differita a causa della necessità della sistemazione dell'area a valle del Parco stesso".

"In parole semplici piuttosto che pretendere la realizzazione e la manutenzione decennale del Parco che avrebbe dovuto sovrastare la Scuola Montessori, il Comune di Crotone, preferiva rimodulare l'obbligazione in capo all'impresa e con atto modificativo di convenzione del 27.12.2012, si stabiliva appunto che la Società lottizzante assumeva l'obbligo di: "ripristinare il muro di contenimento", realizzando anche la relativa progettazione; "eseguire la sistemazione dell'area a monte del plesso scolastico Santa Maria delle Grazie – istit. Comprensivo Giovanni XXIII..... Un'opera anche questa che in effetti si palesa davvero urgente, considerata l'enorme mole della collina d'argilla che incombe minacciosa sull'Istituto Scolastico stesso, al punto da consigliare non pochi genitori a non inviare i figli a scuola in occasione di precipitazioni copiose" spiega Meo.

Inoltre, la Società Lottizzante, sempre a proprie esclusive spese, si obbligava a:
"modificare l'assetto Viario a valle della Via Callipari", e quindi realizzare una rotonda immediatamente al di sotto del muro oggi in rovina, circostanza questa che ridurrebbe i fastidiosi e pericolosi ingorghi che ogni giorno si verificano all'entrata ed all'uscita degli alunni. Tutta tale opera doveva essere interamente realizzata entro il mese di dicembre dell'anno 2013.

"A tutt'oggi, non è stata messa una pietra, né tantomeno, riscossa dal Comune di Crotone la fideiussione prestata a garanzia dell'esecuzione dell'opera, meno che mai è stata fornita, ad esempio nelle preposte commissioni consiliari, alcuna spiegazione in ordine a tali ritardi. Molto altro poi vi sarebbe da dire, ad esempio in relazione all'appartamento che la Società lottizzante ha solo recentemente trasferito in proprietà al Comune, anche in questo caso, sul ritardo con cui l'Ente è divenuto proprietario del bene, vi sarebbe molto da scrivere. Si tratta di un quadro desolante che dimostra come in questa Città possa accadere di tutto. Gli inadempimenti descritti ci paiono del tutto imperdonabili e gli stessi si riflettono direttamente sulla "testa" dei tanti alunni della scuola, oltre che su gli abitanti di una zona che appare come completamente disastrata. Domandiamo all'Amministrazione Comunale se n'è capace a governare questa Città e di smetterla di convocare pompose e grottesche conferenze stampa finalizzate soltanto a buttare fumo negli occhi. Francamente ci pare sia arrivato il momento di dire basta" conclude Meo.