Il sindaco di Castrovillari, Lo Polito, al fianco della Coldiretti per difendere le eccellenze tipiche calabresi

Anche il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, a nome e per conto della città e dell'Amministrazione comunale, si affianca all'azione di questi giorni della Coldiretti regionale per difendere la Calabria delle eccellenze agricole ed agroalimentari, famose in tutto il mondo (il Consiglio comunale del capoluogo del Pollino già mesi fa ha votato un ordine del giorno a sostegno delle produzioni agricole, contro le rendite parassitarie ed a sostegno dei lavoratori del comparto), per dire "No alle rendite che soffocano lo sviluppo della regione" e per chiedere che, con l'assestamento del Bilancio di Previsione 2014 e del Collegato Agricolo, la Giunta Regionale compia un atto di coraggio e di equità rispetto a tali priorità.

L'Organizzazione di categoria, non a caso, martedì prossimo, 29 aprile, a Catanzaro, lo affermerà ricordando che valorizzare la Calabria significa battersi per la sua Bellezza e per ciò che esprime e piace da sempre e di cui essa stessa è portavoce con le inconfondibili produzioni tipiche, ingredienti della nota "dieta Mediterranea".

Un dato che non può fare a meno, però, del ruolo delle Istituzioni, degli Enti Locali e, quindi, dei Sindaci a capo delle pubbliche amministrazioni con le loro azioni e che attraverso le buone pratiche possono determinare, rilanciare e ribadire.

Per questo il presidente della Federazione Calabria della Coldiretti , Pietro Molinaro, ha scritto a tutti i primi cittadini della regione, invitandoli alla manifestazione, coinvolgendo anche il Sindaco Lo Polito di Castrovillari, il quale ha espresso immediatamente la sua disponibilità e vicinanza non solo per una incline vocazione a questi momenti di "riscatto di dignità", ma anche per il ruolo di guida che svolge nel progetto regionale per le buone pratiche amministrative, dove il capoluogo del Pollino è capofila del Comitato che sta realizzando il Coordinamento dei Sindaci dei Comuni Calabresi.

Programma, quest'ultimo, che parte da un'azione promossa dall'Università della Calabria – Facoltà di Scienze Politiche, con la partecipazione di Cittalia- Fondazione ANCI Ricerche e dell'ANCI Calabria, dal titolo " Le buone pratiche ed i Comuni della Calabria" a cui collaborano oltre il Comune di Castrovillari anche quelli di Altomonte, Castrolibero, Conflenti, Decollatura, Isola Capo Rizzuto, Martirano Lombardo, Monasterace, Rosarno, San Sostene, Soveria Mannelli, Terranova da Sibari e Villa San Giovanni.

"Una condivisione- aggiunge Lo Polito- per una regione, come chiede a gran voce la Coldiretti nel suo invito di difesa e valorizzazione della Calabria bella e vera, che piace e vince, ricca di risorse e connotata dalle tante capacità presenti degli uomini e donne del lavoro che, con il loro sano desiderio di sviluppo, si adoperano quotidianamente per Territori pregni di opportunità da sempre e in attesa solo di essere capiti ed aiutati a crescere con l'aiuto di buone pratiche nelle quali la persona, come emerge tra le righe della Lettera-Manifesto della Coldiretti per la mobilitazione del 29 aprile, è il centro di ogni intervento per sviluppare la vera crescita."

"Ecco perché – conclude Lo Polito- aderiamo, coscienti che solo affrontando questi grandi temi direttamente, da protagonisti, è possibile creare quella svolta attesa dalle popolazioni nel rispetto della sostenibilità e di quelle vocazioni ataviche ma sempre attuali come lo sono per noi l'agricoltura ed il turismo, veri fondamenti del nostro sviluppo vocazionale."