Jiritano (Usb): “Continua la cogestione allegra dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza”

"Nonostante per ben due volte è stato richiesto al direttore generale dott. Paolo Gangemi un incontro per discutere su cosa si intende fare per sanare le croniche carenze di personale rivestente la qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario, senza tuttavia ottenere risposte, si continua nella cogestione clientelare che ha caratterizzato la sua gestione". Ad affermarlo è Antonio Jiritano dell'Unione Sindacale di Base.

"Siamo venuti a conoscenza che la direzione generale dell'A.O. e la Dussman service S.r.l. stanno per sottoscrivere un accordo per pianificare le ferie estive del personale dipendente attualmente utilizzato da O.S.S. Le proposte sul tavolo, oltre a non essere assolutamente condivisibili nel metodo e nel merito, ci confermano che il direttore generale, non è una novità, non è interessato ad avviare un percorso per la stabilizzazione di tutto il personale idoneo alla qualifica, cosa che invece sarebbe logica se si considerano le gravi carenze di questa importante figura professionale. Forse perché la parte politica che sponsorizza il DG, oltre al sindacato cogestente, ha disposto questa manovra?" si chiede Jiritano che sostiene come il tutto sia da ricondurre a un ulteriore momento dell'oramai duraturo clientelismo pre elettorale.

"Le due ipotesi, come detto, prevedono la possibilità di elevare a 36 ore il contratto di chi già svolge la mansione, oggi è di 30 ore, ovvero la possibilità di utilizzare altri venti lavoratori, sempre della Dussman service S.r.l., proponendo un contratto di quattro mesi a 30 ore. Un soluzione inaccettabile poiché, nel primo caso si garantirebbero solo coloro che già svolgono la mansione, mentre nel secondo caso, resterebbero fuori dal contratto una diecina di lavoratori. A questo si aggiunga che non è dato a sapere quali saranno i criteri per selezionare i 20 fortunati. Non vogliamo pensare che sia la consegna della certificazione elettorale. Ma la cosa più strana dell'operazione in itinere è data dal fatto che la Dussman service ha, di fatto, ormai chiuso il rapporto contrattuale con la A.O. e che a breve dovrebbe subentrare una nuova azienda".

"Visto quanto accade, al netto delle clientele e della cogestione, vorremmo domandare al manager: ma i lavori che Dussman service dovrebbe svolgere per contratto, pulizia e inservientato, chi li sta eseguendo?

Come è possibile che un'azienda che ha perduto l'appalto continui ad intrattenere rapporti con la A.O. e ad ottenere modifiche di un contratto orami scaduto?" si chiede ancora Jiritano.

Interrogativi posti "allo scopo di dare dignità a questi lavoratori, sfruttati e condizionati dalla scelte di gestioni clientelari, e per consegnare ai cittadini un ospedale funzionale, rispetto al diritto alla salute, anche nelle cose che appaiono solo dettagli ma che invece hanno un'importante funzione per quanto riguarda la qualità del servizio erogato".